CONVEGNI GRATUTI PRESSO LA TUA STRUTTURA

Il Team di Officina Emozionale si distingue da diversi anni nell’organizzazione di convegni Gratuiti, ospitati sia in strutture pubbliche che private. L’obiettivo primario di tali eventi è promuovere e sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche di rilevanza sociale, focalizzandosi in particolare sull’apprezzamento dell’inclusione e lo sviluppo del potenziale derivante dalla neurodiversità in ambito scolastico e lavorativo. Parimenti, il team si impegna attivamente nella prevenzione di fenomeni socialmente rilevanti all’interno dei contesti familiari. Questo avviene attraverso iniziative di parent education e l’implementazione di programmi di educazione digitale indirizzati specificamente ai genitori. L’obiettivo di tali programmi è mitigare e prevenire fenomeni critici quali il Cyber Bullismo, il Sexting, il Revenge Porn e la dispersione scolastica e la depressione giovanile. L’approccio di Officina Emozionale è improntato a uno sguardo attento alle dinamiche sociali emergenti, mirando a creare un impatto positivo e duraturo nella comunità attraverso la consapevolezza e l’educazione.
Enti che possono accedere:
  • Scuole publiche e private
  • Università
  • Aziende e Enti publici e privati
Beneficiari: Rivolto a genitori con figli adolescenti dagli 13 ai 23 anni.
Se i figli a questa età vi sembrano INDECIFRABILI, questo convegno vi aiuterà a capirli meglio!
Il convegno accademico è dedicato al programma di Parent Education: un approccio strategico rivolto ai genitori nell’affrontare gli intricati aspetti comportamentali dei loro figli adolescenti. Questa iniziativa si propone di ridurre conflitti all’interno delle dinamiche familiari, promuovendo una comunicazione più efficace ed empatica.
Si rivolge a un pubblico di genitori con figli dagli 13 ai 23 anni, con l’obiettivo di fornire competenze pratiche e strategie tangibili per migliorare la comprensione delle molteplici sfaccettature dell’adolescenza. Gli esperti presenteranno approcci volti all’incremento dell’autoefficacia genitoriale, all’adozione di pratiche comunicative non violente, e all’acquisizione di nuovi comportamenti per la gestione delle relazioni familiari.
I temi centrali del convegno includono la riduzione della trasmissione di credenze educative limitanti e distruttive, la consapevolezza dell’influenza della tecnologia e dei social media sui giovani, nonché la promozione dell’autonomizzazione degli adolescenti attraverso lo sviluppo di competenze relazionali e sociali.
Gli argomenti trattati saranno un’opportunità preziosa per arricchire la vostra comprensione delle dinamiche familiari durante l’adolescenza. 
Enti che possono accedere:
  • Scuole publiche e private
  • Università
  • Aziende e enti publici e privati
Beneficiari: TUTTI
Le ricerche evidenziano che valorizzare il potenziale de NEURODIVERSI che già sono presenti all’interno delle aziende aumenta in modo importante le performance e il fatturato.
Il convegno è aperto a tutti quelli che vogliano esplorare e approfondire le caratteristiche straordinarie presenti nei NEURODIVERSI. Attraverso approfondimenti scientifici e testimonianze dirette, verranno illustrate gli aspetti potenziati e le prospettive uniche che i neurodiversi portano con sé. Questo incontro fornirà uno spazio cruciale per riflettere sulle modalità in cui la società può evolversi e adattarsi per accogliere e valorizzare pienamente la diversità cerebrale, garantendo così un futuro più inclusivo, equo e rispettoso per tutte le persone, indipendentemente dal loro modo di pensare e percepire il mondo.
La parola neurodiversità, introdotta per la prima volta negli anni ’90 dalla sociologa australiana Judy Singer, costituisce un paradigma innovativo che ci invita a considerare le variazioni nel funzionamento cerebrale come:
-i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
-il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD)
-il Disturbo dello Spettro Autistico (ASD), con una prospettiva completamente nuova.
La neurodiversità implica un potenziale intrinseco che può sbocciare pienamente solo quando viene adeguatamente accolto e nutrito all’interno di un contesto socio-culturale favorevole, trasformandosi così in una risorsa preziosa per tutti i contesti sociali comprese aziende publiche e private.
Comprendere appieno il concetto di neurodiversità equivale a riconoscere che ogni individuo porta con sé doni unici e prospettive inestimabili nel mondo. Quando apprendiamo a vedere le peculiarità di ciascuna persona come opportunità e talenti potenziali, siamo in grado di aprire le porte a un mondo di possibilità inimmaginabili per quella persona stessa e per l’intera comunità.
  • Sai perché i disturbi specifici dell’apprendimento si chiamano “Specifici”?
  • Sai quanto potrebbe aumentare il fatturato la tua azienda se sviluppi il potenziale dei tuoi dipendenti NEUORATIPICI ?
  • Sai quali aziende nel mondo assumo i NEUROATIPICI perchè sanno che anno dei SUPER POWER?
  • Sai come i bambini e i ragazzi con DSA ADHD possono sentirsi durante il loro sviluppo psicologicamente ed emotivamente?
  • Sai a quali effetti secondari avversi va in contro tuo figlio NEUROATIPICO se la famiglia non lo 
  • Sai perché l’autismo si definisce spettro dell’autismo?
  • Quando si parla di società inclusiva cosa si intende esattamente?
Risponderemo a tutte le vostre domande per fare chiarezza e spiegare cosa sono e come si affrontano le Neurodiversità.

IN PROGRAMMAZIONE

L’educazione digitale in famiglia è il processo attraverso il quale i genitori o i tutori insegnano ai loro figli a utilizzare in modo responsabile, sicuro e consapevole la tecnologia e i dispositivi digitali. Questo tipo di educazione è fondamentale considerando l’ampia diffusione della tecnologia digitale nella vita quotidiana.
L’obiettivo dell’educazione digitale in famiglia è aiutare i bambini e i giovani a sviluppare competenze e consapevolezza riguardo a vari aspetti, tra cui:
  1. Sicurezza online: insegnare ai ragazzi l’importanza di proteggere la propria privacy online, evitare il cyberbullismo, riconoscere e gestire minacce come phishing e truffe.
  2. Comportamento responsabile: incoraggiare un uso equilibrato e responsabile della tecnologia, gestendo il tempo trascorso online, evitando comportamenti rischiosi e comprendendo le conseguenze delle proprie azioni online.
  3. Valutazione delle informazioni: sviluppare abilità critiche per valutare in modo critico le informazioni online, distinguendo tra fonti affidabili e non affidabili, comprendendo la diffusione di notizie false e manipolate.
  4. Gestione delle relazioni online: insegnare l’importanza delle relazioni sane e rispettose online, educando sui rischi di condividere informazioni personali e sull’interazione in ambienti digitali.
  5. Sviluppo delle competenze digitali: aiutare i giovani a padroneggiare le competenze tecniche necessarie, come l’utilizzo di software, la navigazione online, la creazione di contenuti digitali e la programmazione.
Gli adulti in famiglia, in particolare genitori e tutori, giocano un ruolo fondamentale nell’insegnare queste competenze ai bambini e ai giovani. Questo può essere fatto attraverso conversazioni aperte, esempi pratici e monitoraggio delle attività online dei ragazzi. Inoltre, è importante mantenere un dialogo costante con i figli per comprendere le loro esperienze online e offrire supporto quando necessario.
L’educazione digitale in famiglia non è statica ma evolve continuamente dato il rapido cambiamento delle tecnologie e delle piattaforme digitali. Essa richiede un impegno costante da parte dei genitori e dei tutori per rimanere informati e affrontare le sfide emergenti nel mondo digitale dei loro figli.
WhatsApp chat