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I social ci portano davvero ad odiare il nostro corpo?
L’utilizzo dei social media è sempre più associato a una percezione negativa del proprio corpo, spesso causata dall’esposizione a contenuti idealizzati, come immagini di celebrità o modelli convenzionalmente attraenti. Questo fenomeno colpisce in particolare i giovani, che trascorrono molte ore su piattaforme come Instagram. Tuttavia, una recente ricerca condotta dall’Università di Maastricht ha esplorato strategie innovative che possono aiutare le persone a proteggere la propria immagine corporea durante l’uso dei social media. Le due strategie principali identificate sono l’apprezzamento della funzionalità del corpo e l’enfasi sulla propria personalità e valori. I rischi dell’esposizione ai social media La visione di contenuti legati a standard di bellezza irraggiungibili può portare a un…
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Le tue abitudini musicali possono influenzare la nostra vita sentimentale?
La musica è molto più di un semplice sottofondo nelle nostre vite. Può essere la chiave per aprire la porta dell’amore, costruire relazioni e mantenerle forti nel tempo. Secondo un crescente corpo di ricerche in psicologia, la musica gioca un ruolo essenziale nei processi di attrazione, corteggiamento e legame di coppia. Non solo le preferenze musicali rivelano tratti della nostra personalità, ma cantare, ballare e condividere canzoni può rafforzare i legami emotivi, ridurre lo stress e creare una connessione più profonda con un potenziale partner. Musica e corteggiamento: un’arte antica quanto l’umanità La connessione tra musica e amore non è una scoperta moderna. Già Charles Darwin, nel suo libro L’origine…
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Dobbiamo davvero dormire 8 ore al giorno per poter stare bene durante il giorno?
Tutti conoscono la raccomandazione di dormire tra le sette e le nove ore a notte, una linea guida ripetuta così frequentemente da sembrare un dogma. Dormire meno di questo intervallo, ci dicono, aumenta il rischio di problemi di salute a breve e lungo termine: difficoltà di memoria, disturbi metabolici, depressione, demenza, malattie cardiache e un sistema immunitario indebolito. Negli ultimi anni, però, gli scienziati hanno identificato una categoria rara di individui che dormono costantemente poco, senza soffrire di conseguenze negative. Questi individui, definiti natural short sleepers (dormitori naturali brevi), sono geneticamente predisposti a necessitare solo 4-6 ore di sonno a notte. La loro esistenza suggerisce che la qualità del sonno…
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Il Concetto di “Persone Tossiche”: Realtà o Semplice Etichetta?
Negli ultimi anni, il termine “tossico” è diventato una vera e propria moda nel linguaggio della psicologia popolare. Libri, articoli e guru del benessere ci avvertono costantemente dei danni che queste cosiddette “persone tossiche” possono infliggerci, delineandole come vampiri energetici, manipolatori subdoli e portatori di negatività cronica. Ci vengono forniti manuali e guide per riconoscerle e sfuggirle, come se fossero una minaccia onnipresente. Ma siamo davvero circondati da persone così pericolose? O è solo una costruzione culturale? Un concetto senza basi scientifiche Nonostante la sua popolarità, il concetto di “persona tossica” non ha alcun fondamento scientifico. Non esistono criteri empirici o studi rigorosi che ne confermino l’esistenza. Come afferma Oriol…
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Troppo stressato? Scrivere potrebbe davvero aiutarti
Se fai fatica ad addormentarti, potrebbe esserci una soluzione a portata di mano: carta e penna. Se hai difficoltà a prendere sonno, forse uno dei motivi è che continui a preoccuparti di quanto dovrai fare il giorno dopo, soprattutto se ci sono compiti già iniziati ma non ancora terminati. Uno studio su dipendenti di un’azienda IT tedesca ha mostrato che coloro che avevano lasciato incompiuti alcuni compiti a fine settimana tendevano a pensare ai problemi di lavoro anche nel weekend, molto più di chi era riuscito a stare al passo con le proprie scadenze. Christine Syrek, dell’Università di Treviri, ha osservato che “la percezione di non aver completato il lavoro…
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Il legame con i genitori: una chiave universale per il benessere futuro.
Un rapporto solido e amorevole tra genitori e figli non è solo un elemento chiave per un’infanzia serena, ma rappresenta il fattore più determinante per il benessere mentale e la capacità di “fiorire” in età adulta. Questa affermazione, supportata da numerose ricerche nel corso degli anni, ha trovato una conferma straordinaria in uno studio pubblicato su Communications Psychology. La ricerca, condotta su un campione di 200.000 persone in 21 Paesi, dimostra che la relazione instaurata con i genitori è più influente di qualsiasi altro fattore, indipendentemente dalla cultura, dal contesto economico o dalla geografia. Scavare nell’infanzia: il potere del legame genitorialeLo studio, guidato dai ricercatori Jonathan T. Rothwell e Telli…
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La risata: un fenomeno universale che va oltre l’umorismo umano
La risata, presente in tutte le culture umane, è da sempre associata alla gioia, al gioco e al divertimento. Tuttavia, il suo ruolo fondamentale nella vita sociale e la sua origine hanno rappresentato un enigma per scienziati e filosofi per secoli. Oggi, grazie a un numero speciale della prestigiosa rivista Philosophical Transactions of the Royal Society B, nuovi studi provenienti da biologia, neuroscienze e psicologia mettono in discussione vecchie convinzioni sulla sua evoluzione. Una nuova prospettiva sull’origine della risata L’edizione speciale della rivista, curata da Fausto Caruana dell’Università di Parma e del CNR, Elisabetta Palagi dell’Università di Pisa e Frans de Waal della Emory University, presenta una vasta raccolta di…
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Kintsugi e Counseling: La bellezza delle ferite riparate
Nell’arte giapponese del Kintsugi, le ceramiche rotte vengono riparate con lacche arricchite di polvere d’oro, trasformando le crepe in segni di bellezza e unicità. Questo approccio affonda le sue radici in una filosofia che celebra la resilienza e l’imperfezione, mostrando come le fratture possano diventare parte integrante di una nuova storia. Analogamente, il counseling si propone di accompagnare le persone attraverso le loro “crepe” emotive, aiutandole a riconoscere e valorizzare i momenti difficili come opportunità di crescita e trasformazione. Il Kintsugi come metafora terapeutica Il kintsugi non cerca di nascondere i danni subiti dall’oggetto, ma li integra in modo creativo, rendendoli visibili e preziosi. Questa metafora si presta perfettamente…
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INDECIFRABILI – DI MONICA GIOVATORE
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Fritz Perls
“Sii come sei, così puoi vedere chi sei e come stai. Lascia per qualche istante ciò che dovresti fare e scopri cosa realmente fai.” Friedrich Salomon Perls, meglio conosciuto come Fritz Perls, è stato un medico, psichiatra e psicoanalista tedesco considerato il padre della Terapia della Gestalt. BIOGRAFIA Fritz Perls, nacque a Berlino l’8 luglio del 1893 in un ghetto ebreo. Ebbe due sorelle maggiori, Else e Grete. Suo padre, Nathan, era un convito massone e commerciante di vini ed era spesso fuori casa per lavoro. Sua madre, Amalia, era una donna religiosa proveniente da una famiglia della piccola borghesia e trasmise al figlio un profondo interesse per l’arte, in particolar…